E sì, diamoceli gli auguri di Natale.
Sono auguri di simpatia, familiarità, amicizia.
Per i credenti sono anche auguri spirituali.
Però il capo della cristianità cattolica, papa Francesco, qualche giorno fa ha parlato di stragi di bambini, di crudeltà: "Con dolore penso a Gaza, a tanta crudeltà, ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e ospedali. Quanta crudeltà”. E qualche ora dopo ha aggiunto: “ieri sono stati bombardati bambini. Questa è crudeltà, questa non è guerra”.
Nel Vangelo di Matteo, la nascita di Gesù è seguita dalla “strage degli innocenti”. Che in questo Natale 2024 non è solo un racconto evangelico, è un evento di cronaca.
Hamas è schiantato, Hezbollah è piegato, non c’è più una minaccia concreta per Israele.
Bombardare scuole, ospedale, campi di rifugiati, uccidere bambini sistematicamente tutti i giorni non hanno più ragioni militari.
Catherine Russel, Direttrice generale dell'UNICEF, ha recentemente parlato di una “sconcertante cifra di oltre 160 bambini uccisi a Gaza in poco più di un mese. Si tratta di una media di quattro bambini al giorno dall'inizio di novembre”. E ha aggiunto: “Negli ultimi 14 mesi, più di 14.500 bambini sono stati uccisi e quasi tutti gli 1,1 milioni di bambini di Gaza hanno urgente bisogno di protezione e di sostegno alla salute mentale. La carestia continua a incombere nel nord del Paese e l'accesso umanitario rimane gravemente limitato. I bambini e le famiglie di tutta Gaza devono affrontare uno sfollamento costante, che ha spinto 1,9 milioni di persone ad abbandonare le proprie case, tra cui centinaia di migliaia di bambini. A Gaza non c'è uno spazio sicuro, né un senso di stabilità per i bambini, che non dispongono di beni di prima necessità come cibo, acqua potabile, forniture mediche e vestiti caldi mentre le temperature invernali scendono. Le malattie prevenibili continuano a diffondersi rapidamente, tra cui più di 800 casi di epatite e più di 300 casi di varicella. Migliaia di bambini soffrono di eruzioni cutanee e infezioni respiratorie acute. Il clima invernale aumenta le sofferenze dei bambini.”
Ciò che non posso fare a meno di vedere in questo Natale è una crudele strage di bambini. Una nuova “strage degli innocenti”.
Come quella rappresentata da Guido Reni.
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