

Tre Compari musicanti
Grenelle, Potenza, 2023
Il romanzo di Paolo Apolito, I tre compari musicanti, attento rimontaggio della biografia dei contadini di un mitico territorio della Lucania, in una fase di profonde trasformazioni a cavallo tra XVIII e XIX secolo, finora nascoste negli archivi polverosi, vengono ora investite da un potere antropologico e letterario sino a diventare un coro in cui voci, musiche, canti si alternano fino ad acquisire un ritmo epico che prefigura la fine di un mondo. Nessuna cornice ingabbia personaggi e eventi in una dimensione oggettivante, ma una voce grezza, a tratti graffiante come i suoni degli strumenti ancestrali, ricostruisce la storia di Teresa, giovane donna che incarna l’energia della natura, di suo padre Nunzio, suonatore di zampogna, e delle tante famiglie contadine i cui destini si incrociano formando la trama di una storia che è la storia di tutti i Sud dell’Italia fatta di attese messianiche, rivolte, emigrazione, dolore.

Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità
Il Mulino, Bologna, 2014
Il 24 dicembre 1914 sul fronte occidentale decine di migliaia di soldati nemici deposero spontaneamente le armi e celebrarono insieme il Natale. Un evento che colse del tutto impreparati gli alti comandi degli eserciti contrapposti. Come fu possibile, il giorno dopo, tornare a uccidersi? La festa non è forse prerogativa di una comunità, dunque Impossibile tra nemici? Altri festeggiamenti inauditi, perfino nei lager e nei gulag, ci spingono a rileggere le stesse feste "normali", per scoprire come un certo modo ritmico di stare insieme sia ben più che l'espressione di una futile nostalgia folkloristica: ha radici evolutive, attestate nella vita sociale dei primati nostri precursori, e corrisponde in termini sociali a quelle intense relazioni a due, tra madre e figlio, tra amanti, tra amici, che sono cardine di ogni esperienza vitale.



Il ritmo e la politica dei corpi
Grenelle, Potenza, 2018
Una sintesi della tematica di "Ritmi di festa".
“E sono rimasta come lisolo a mezzo a mare”,
Prefazione alla nuova edizione di A.Rossi, Lettere da una tarantata,
Squilibri, Roma, 2014, pp.7-62.

